I vantaggi della cottura a microonde

Sul forno a microonde esistono molte teorie strampalate e credenze popolari che lo vogliono ora pericoloso, ora perfetto, ora utile per tutto, ora sconsigliato per questo o quello. In definitiva tanto parlare e ben poca informazione concreta. Si tratta certamente di un utile elettrodomestico che risolve molti problemi in cucina e fa risparmiare tempo.

 

VANTAGGI

A tutti sarà capitato di non avere assolutamente voglia di cucinare, né di sporcare pentole o utensili da cucina; in alcuni di questi casi, il forno a microonde può rappresentare un prezioso alleato. È sufficiente mettere qualsiasi piatto già pronto all’interno sfruttando i vantaggi della cottura nel microonde, per estrarlo poco dopo caldo e fumante.

Nel forno a microonde si possono anche scaldare liquidi, come ad esempio dell’acqua se vogliamo prepararci un infuso o del tè, oppure il latte. In questo modo, si evita di sporcare bricchi e pentolini nei quali, inevitabilmente, si andrebbero a formare i classici bordi e croste dovute al riscaldamento sul fuoco.

Ma anche minestroni, pasta al forno, spezzatini, passati di verdure e moltissimi altri piatti si possono scaldare in questo modo, per non parlare dei biberon dei bambini.

Ormai quasi tutti i forni a microonde possiedono speciali programmi in grado di scongelarein modo rapido i cibi: mentre, di solito, gli alimenti surgelati vanno fatti scongelare a temperatura ambiente o immersi in acqua fredda, in pochi minuti questa operazione si può effettuare con il nostro forno a microonde.

Con un vantaggio che non è solo in termini di tempo, ma anche di sicurezza del cibo. Quando infatti un alimento viene posto a scongelare all’aria, esso rappresenta un substrato fertile per i microorganismi; più tempo il cibo rimane in questo stato, più al suo interno si nota una proliferazione batterica.

Si tratta in genere di microorganismi innocui per l’uomo, che vengono normalmente eliminati durante la fase di cottura (se è prevista per quell’alimento), ma sicuramente scongelare nel microonde significa avere un cibo con una carica batterica molto ridotta.

Attenzione, però: è bene controllare costantemente il cibo durante lo scongelamento, soprattutto quello di un certo spessore. Accade che, infatti, a causa della limitata capacità di penetrazione delle microonde, nei cibi più voluminosi lo strato interno cominci già a cuocersi mentre quello interno è ancora congelato.

Se prendiamo un metodo di cottura comunemente usato, come ad esempio la bollitura, ci renderemo conto che molti minuti sono “inutilmente” consumati per portare l’acqua ad ebollizione. In un forno a microonde, invece, si ottiene istantaneamente una elevata temperatura, e questo è sicuramente un risparmio importante in termini energetici (e di tempo impiegato).

 

COTTURA A MICROONDE E PROPRIETÀ NUTRITIVE DEI CIBI

Utilizzare il forno a microonde significa sottoporre i cibi a stress termici meno elevati e, di conseguenza, preservare le loro proprietà nutritive. Si ha, quindi, una minor denaturazione delle proteine ed un maggior contenuto di vitamine. Il microonde, ad esempio, è un ottimo aiuto per cucinare le verdure e il pesce al vapore.

Occorre prestare attenzione, però, perché questo tipo di cottura tende a disidratare molto; perciò, per ottenere un buon risultato, è indispensabile utilizzare contenitori chiusi che permettano agli alimenti di rimanere a contatto diretto con l’umidità da loro liberata.

Molti forni a microonde sono di tipo autopulente, ovvero sono in grado di generare temperature molto elevate (superiori ai 450°C) al proprio interno che, attraverso un fenomeno detto pirolisi, sono letteralmente in grado di incenerire qualsiasi residuo organico.

La cenere prodotta, poi, si può facilmente rimuovere con un semplice panno umido. L’utilizzo di questa funzione è comunque molto dispendiosa dal punto di vista energetico, e quindi andrebbe utilizzata con parsimonia, preferendo una pulizia col normale sgrassatore dopo ogni utilizzo del forno. In genere, infatti, tutti i forni a microonde sono rivestiti internamente di un materiale facilmente lavabile dagli eventuali residui di cibo attaccati alle pareti.

Da non sottovalutare, inoltre, è il fatto che questi elettrodomestici non generano calore esterno, a differenza di forni convenzionali e piani di cottura. Questo è un bel vantaggio, soprattutto d’estate: le temperature delle nostre cucine possono essere mantenute a livelli decisamente più vivibili!

 

Fonte: https://www.guidaconsumatore.com

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